Conservare Correttamente un Impianto Dentale

Una delle paure più frequenti in pazienti che si sottopongono ad interventi di implantologia dentale, riguarda la fase successiva all’impianto.

Essi temono in particolare di doversi sottoporre quotidianamente a cure particolari al fine di mantenere e conservare correttamente il nuovo impianto.

In verità, in soggetti sani e in assenza di particolari patologie specifiche, nella fase post operatoria il paziente può tranquillamente gestire la cura e l’igiene dentale senza prescrizioni difficili da seguire, solo prestando alle fasi di pulizia quotidiane un po’ di attenzione in più.

Grazie alle moderne tecniche e ai materiali di ultima generazione, gli impianti dentali riproducono fedelmente i denti naturali e, come questi, devono essere curati.

E’ sufficiente procedere ogni giorno, per almeno due volte e comunque dopo i pasti principali, alla pulizia attraverso l’uso di un normale spazzolino manuale, in abbinamento ad un buon dentifricio e al filo interdentale, meglio se cerato, in quanto scivola più facilmente tra dente e dente e non lede le gengive.

Nel caso di ponti su impianto è necessario scegliere con cura questi strumenti. In particolare il filo interdentale adatto è caratterizzato dalla presenza di segmenti diversificati, cosiddetti “passafilo”.

Molto utile è anche lo spazzolino interdentale, o “scovolino”, che permette di pulire adeguatamente gli spazi interdentali che, a seguito di ogni intervento, risultano leggermente più ampi e nei quali di conseguenza, può fermarsi un accumulo di cibo.

Con riferimento al dentifricio è bene evitare l’uso di gel con microgranuli: un uso prolungato può alterare la superficie delle corone rendendole più ruvide e quindi favorendo l’accumulo di placca.

Allo stesso modo è consigliabile evitare l’azione, spesso troppo irruenta, degli idropulitori: questi apparecchi infatti sono in grado di rimuovere solo i residui più grandi di cibo e comportano il rischio di spingere placca e sporcizia verso la gengiva con il getto d’acqua non correttamente modulato.

Un buon coadiuvante è il collutorio, da usare quotidianamente in abbinamento (mai in sostituzione) della pulizia meccanica. I prodotti medici, ad alto potere disinfettante possono essere utilizzati per brevi periodi subito dopo l’intervento, dietro parere medico.

Quelli presenti sugli scaffali dei supermercati sono invece adatti ad un uso quotidiano. In caso di ponti mobili è necessario pulire con attenzione sia la protesi, con lo spazzolino, sia gli impianti presenti in bocca. Anche in quella sede infatti possono accumularsi tartaro e placca batterica.

Saltuariamente è possibile effettuare una pulizia più profonda con appositi disinfettanti. Si tratta in ogni caso di strumenti reperibili in farmacia e nei più forniti supermercati.

Il loro uso deve essere affiancato dalla periodica pulizia professionale dal dentista, che rimuova la placca e il tartaro accumulatisi sopra e sotto le gengive, garantendo la salute complessiva del cavo orale.

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