Dentiera: Falsi Miti

Spesso questo strumento di recupero per l’edentulia (la perdita di denti) è circondato da molte supposizioni, alcune supportate dalla realtà, altre un po’ meno.

Vediamo di dare uno sguardo d’insieme, sempre per 10 snelli punti come ci è consueto, su cosa è vero e cosa lo è un po’ meno in materia di protesi mobili:

  • va lasciata in acqua la notte per pulizia: FALSO> è piuttosto preferibile averla pulita e tenerla in bocca; può al limite essere opportuno tenerla fuori per una notte, al fine di far riposare le gengive;
  • sono solo le paste fissative tengono la protesi in bocca:FALSO> sono molto utili per tenere ferma la dentiera, specie con sollecitazioni importanti, ma la dentiera dovrebbe a condizionir normali sostenersi da sola;
  • la dentiera deve durare per tutta la vita, altrimenti è di scarsa qualità: FALSO> anche la miglior dentiera non può impedire cambi fisiologici nella mucosa gengivale o sull’arcata dentale a cui si appoggia; se si perde sempre più la presa, rivolgersi al proprio dentista per eseguire una ribasatura;
  • una buona dentiera ha bisogno al limite di un’aggiustatina dopo qualche mese: FALSO> per i motivi del punto precedente, una buona protesi può nel tempo richiedere 2 o 3 ribasature, poi spesso è preferibile sostituirla;
  • la quantità di pasta adesiva necessaria andrà sempre pian piano aumentando: FALSO> come detto prima, ad una perdita progressiva di presa tra protesi e arcata dentale è bene rispondere riadattando la protesi stessa, non aumentando la quantità di adesivo, anche perché si rischiano complicazioni maggiori quando questo perde presa;
  • quando non la si usa è bene riporla in un cassetto: FALSO> una volta che si sia pulita accuratamente, è molto più igienico porla in frigorifero dentro un contenitore o sacchetto per alimenti;
  • la dentiera altera il gusto delle pietanza: FALSO> perché il senso del gusto deriva papille gustative e una buona protesi non ha alcun sapore, men che meno reagisce chimicamente con il cibo. Il problema può forse nascere da un’applicazione troppo abbondante e fuori sede di paste adesive (comunque atossiche);
  • per la pulizia è sufficiente usare i comuni dentifrici: FALSO> anche se la pulizia dopo ogni pasto con dentifricio e spazzolino è fondamentale, esistono prodotti appositi per questa funzione che non hanno le componenti abrasive del dentifricio e quindi non logorano la dentiera con il passare del tempo; in caso di bisogno, anche il sapone di Marsiglia o prodotti di pulizia a base di ammoniaca possono aiutare;
  • la dentiera è comunque più sicura rispetto ai denti fissati con l’implantologia: FALSO> ed è vero caso mai il contrario, dal momento che i denti da protesi fissa sono più stabili e anche nelle masticazioni più intense non rischiano di muoversi attorno alla loro sede, sbattendo contro altre strutture della bocca e potenzialmente danneggiandole o sfibrandole. Anche la durata degli impianti è mediamente molto maggiore, visto che un solo impianto può benissimo durare per tutta la vita del paziente;
  • è normale perdere capacità fonetica (ovvero articolare peggio le parole) con le protesi: FALSO> le protesi fisse sono in tutto e per tutto analoghe alla dentatura naturale persa, mentre quelle mobili possono indurre ad una certa pigrizia dei muscoli facciali. In entrambi i casi poi è importante fare esercizi di recupero e controllo della pronuncia se si è rimasti a lungo senza denti, ma si può tornare a scandire bene ogni singola consonante come prima applicandosi;

Avete ancora dubbi o curiosità? Fateci sapere cosa ne pensate e saremo lieti di darvi tutte le risposte che volete!