Denti: acqua del rubinetto contro la carie

Ancora una volta il dibattito sull’acqua da preferire, tra quella minerale e quella del rubinetto, pende a favore della seconda.

Dopo il parere di molti esperti, compresi quelli del Ministero della Salute che in estate consigliano di assumere l’acqua del rubinetto per le sue caratteristiche chimico-fisiche ideali alla reintegrazione di liquidi, ora pare che l’acquedotto riesca ad offrire anche una reale protezione per la salute dei denti.

Quello che dicono i dentisti

Secondo uno studio condotto dall’Associazione australiana dentisti, il fluoro presente nell’acqua potabile che arriva direttamente nelle case giocherebbe infatti un ruolo fondamentale per prevenire le carie, rinforzando e proteggendo lo smalto. La mania di bere solo acqua in bottiglia, particolarmente diffusa in Italia, porterebbe quindi ad un indebolimento della struttura più esterna dei denti, cosa che ne facilita il deperimento e la comparsa di carie. A soffrire maggiormente della carenza di fluoro sarebbero in particolare i giovani, cresciuti con il ”mito” che l’acqua minerale fosse senza alcun dubbio più sana e sicura di quella del rubinetto. Per non parlare, poi, delle altre bibite confezionate, gassate e zuccherate.

Tornando all’acqua, nonostante nel nostro paese quella proveniente dai vari acquedotti sia assolutamente controllata, sembra che gli italiani proprio non ne vogliano sapere di preferirla a quella imbottigliata. Chissà se almeno i dati sulla diffusione delle carie tra i giovani (quindicenni), salita secondo i ricercatori del 15% dal 1996, rappresenteranno un valido stimolo al consumo dell’acqua del rubinetto, che oggi diventa una nuova ”arma” per rinforzare lo smalto dei denti.

fonte: www.jugo.it